Laboratorio artistico di ACQUERELLO diretto dall’artista internazionale Banafsheh Rahmani, laureata all’Università d’Arte e Architettura di Teheran nel corso di Pittura, ha esposto in diverse gallerie europee e partecipato alla Biennale di pittura di Teheran e alla 54a Biennale di Venezia. In Italia dal 2004, (laureata all’Università di Trieste in Storia dell’arte) vive tra Trieste e Vienna.
In questo stage affronterà il tema dell’atmosfera nel Paesaggio, nelle composizioni floreali (o singoli fiori) ed altri soggetti idonei alla tecnica. Il termine giapponese “sumi” significa inchiostro nero, “e” invece significa pittura ed indica una delle forme d’arte in cui i soggetti sono dipinti con l’inchiostro nero in gradazioni variabili dal nero puro a tutte le sfumature che si possono ottenere diluendolo con l’acqua. Il vero Sumi-e deve rispondere a determinate caratteristiche tipiche, come la sobrietà e la spontaneità, caratteristiche queste che vanno direttamente a colpire la sensibilità dello spettatore.
Dunque, affinché un dipinto sia “vivo”, tutti i suoi componenti devono essere “vivi”.
Programma del Laboratorio FIORI:
-breve introduzione della tecnica
-sperimentazione ed esercizi pratici con varie tecniche
-ricerca delle fonti d’ispirazione e messa in opera
-valutazione e commenti
Il tema dei FIORI si svilupperà grazie ad una tecnica basata sulla spontaneità dei gesti e del pensiero, senza disegno preparativo o dettagli precisi, come suggerito dai principi della pittura orientale. Saranno la grazia istintiva del gesto nella ricerca di un equilibrio formale e il coinvolgimento, controllo, del corpo a guidare la realizzazione delle opere.
Materiali inclusi
Iscrizioni entro il 1° ottobre 2019